Bahamas, geografia ed ambiente
L'arcipelago delle Bahamas appartiene ai Caraibi solo dal punto di vista
politico e non dal punto di vista geografico dato che sono parte del territorio
nordamericano e sono bagnate a est dall'Oceano Atlantico e a ovest dalla corrente del
Golfo.
Le Bahamas sono composte da circa settecento isole e quasi duemila e cinquecento e si
estendono per circa 1200 km in direzione sud rispetto a Walker's Cay, circa 120 km a
est di Palm Beach, in Florida, per arrivare fino alle Ragged Islands,
85 km a nord-est di Cuba. Gran parte delle isole sono circondate da barriera
corallina e banchi di sabbia e diventano più aride man mano che si sposta verso sud,
dove predomina una vegetazione composta da arbusti e cactus e dove il clima è secco.
Sono oltre milletrecentosettanta le specie trovate sulle isole, tra cui il mogano
delle Bahamas e altre centoventi specie native. Nelle isole settentrionali e occidentali
vi sono soprattutto le pinete caratterizzate da un sottobosco di palme nane e felci.
Molte coste sottovento sono ricche di mangrovie che è il solo albero in grado di
sopravvivere con le radici nell'acqua di mare.
L'arcipelago ha solo tredici specie native di mammiferi terrestri, tutti pipistrelli
tra cui il più comune è il pipistrello rinolofide. L'unico mammifero terrestre nativo è
l'hutia, un roditore in via di estinzione, di colore bruno e delle dimensioni di un
gatto, simile ai porcellini d'India.
Dopo il crollo dell'industria del sale, il bestiame selvatico come asini e cavalli è
stato abbandonato aumentando in modo spropositato tale da superare in numero gli esseri
umani nelle isole del sud. Sulle isole vivono molte creature striscianti e viscide,
tra cui quarantaquattro specie di rettili.
Le acque a est delle isole sono frequentate da vari tipi di balene, delfini tursiopi
dell'Atlantico e i delfini maculati.
Il clima presente sulle isole è piacevole in ogni stagione.
Di giorno le temperature massime scendono al di sotto dei 16°C da dicembre a febbraio o
superano i 32°C da giugno ad agosto.
Le isole più a nord sono molto più piovose rispetto a quelle del sud.
La stagione delle piogge va da maggio a novembre, ed è caratterizzata da temporali
brevi e violenti. Talvolta in estate possono esserci bufere e uragani,
ma questi ultimi sono fortunatamente molto rari.
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