Le Bahamas, cosa visitare
Nassau
Nassau, capitale del paese, conserva un'atmosfera caraibica anche se per molti
aspetti è simile ad una città americana. La sua immagine è molto particolare e
nasce dalla fusione di case coloniali e vivacità contemporanea, mentre non ha più
nulla del villaggio rozzo che un tempo veniva frequentato dai pirati.
Nel centro storico si trovano numerosi edifici ben conservati risalenti al XVIII e XIX secolo.
Parliament Square è circondata dai principali edifici governativi del paese.
Per avere un'idea di ciò che è stato del passato della città si consiglia di visitare
il Museo e la Biblioteca Storica, un palazzo del XVIII secolo con una prigione
sotterranea, un'esposizione di modellini di navi e un museo sulla storia degli
indiani nativi delle Isole Lucaie.
Coloro che invece sono appassionati di piante tropicali possono curiosare tra le
trecento specie presenti nel Royal Victoria Garden.
Il quartiere dello shopping è Bay Street, con il più vasto mercato di prodotti
in paglia del mondo.
La Queen's Staircase, che risale alla fine del XVIII secolo, fu costruita da
oltre cinquecento schiavi.
Long Island
Long Island è una delle sessanta isole non toccate dal turismo.
Contro le scogliere della sua costa sopravento si infrangono le enormi onde
dell'Atlantico, e la costa occidentale è incisa da numerose piccole insenature.
I campi dove si coltivano i cereali e le banane si estendono per tutta la lunghezza
dell'interno.
La punta all'estremo nord dell'isola è denominata Cape Santa Maria,
mentre il litorale occidentale è caratterizzato da una lunga spiaggia di sabbia bianca.
Il centro principale dell'isola è Stella Maris, sitop ideale per le immersioni con le
bombole e la pratica della pesca sportiva. Sulla costa occidentale vi è
una spiaggia spettacolare, la McKann's Bay, la cui spiaggia dalla forma di
mezzaluna presenta delle lagune piene di uccelli. Nella parte centrale si erge
il centro commerciale di Salt Pond il cui momento di maggiore fermento è l'arrivo
del battello postale.
Ad eccezione della chiesa anglicana di St Joseph, sull?isola non c'è molto altro da vedere, ma è possibile comunque fare delle passeggiare lungo sentieri attraverso alte dune che dominano il mare su entrambi i lati dell'isola. A sud della città è possibile visitare le Cartwright's Caves che un tempo erano abitate dagli indiani Lucaiani mentre ora sono diventate meta di colonie di pipistrelli. Subito a sud di Deadman's Cay c'è il villaggio di Petty's, sede del famoso Wild Tamarind Pottery Studio, dove si possono acquistare oggetti di ceramica.
Cat Island
Cat Island è una delle isole dove ancora si pratica l'obeah.
Lungo la costa dell'Atlantico si estendono chilometri e chilometri di sabbia rosa mentre la sponda occidentale è tempestata di strette insenature brulicanti di pesci. L?entroterra è tappezzato di paludi, mangrovie, boscaglia e alberi di mogano. All?estremità meridionale dell?isola si trova la cittadina di New Bight che sorse come una comunità di schiavi affrancati. Fra le sue attrattive ricordiamo la chiesa cattolica Holy Ebenezer, progettata da un prete anglicano apostata chiamato padre Jerome. Questo luogo sacro offre un'incredibile vista, da non perdere soprattutto all'alba e al tramonto. A nord della città si trova Armbrister Creek, un estuario di mangrovie interrotto da insenature che conduce ad un lago cristallino chiamato Boiling Hole, che in alcune particolari condizioni della marea, bolle e spumeggia, alimentando così i timori locali secondo i quali è abitato da un mostro.
Baracoa
Baracoa è situata su un promontorio tra due suggestive baie nei pressi del punto più
orientale di Cuba, Cabo Maisí. Fondata nel 1512 da Diego Velázquez, è il più antico
stanziamento europeo dell'isola. La città era raggiungibile solo via mare, ma negli anni
'60 del XX secolo fu finalmente costruita una strada per collegarla al resto dell'isola.
L'atmosfera è tranquilla e l'abbondanza di palme lungo la costa le conferisce un aspetto da
città del Pacifico meridionale. Il fatto che sia stata un importante avamposto spagnolo è
confermato dalla presenza di tre massicci forti: Fuerte Matachín, che attualmente ospita il
Museo Municipal; Fuerte de la Punta, trasformato in ristorante e El Castillo de Seboruco,
che è divenuto un piacevole albergo.
Elbow Cay
Dieci chilometri ad est di Marsh Harbour si trova Elbow Cay, un isolotto ricoperto da una boscaglia e abitato da lucertole e gatti selvatici.
È un luogo pittoresco che sembra bloccato al suolo tramite un faro a strisce color confetto alto trentasette metri.
Il villaggio di Hope Town presente sull?isolotto, è uno dei luoghi più visitati delle Bahamas: vanta un centinaio di vecchie case dai colori vivaci e due stretti vicoli pedonali.
Questo è sicuramente il luogo ideale per fare delle passeggiate, oppure risalire i cento gradini del faro e ammirare la vista dall'alto.
Qui vi sono anche due musei: il Wyannie Malone Museum dedicato alla storia degli indiani Lucaiani e dei coloni lealisti e il Cetacean Museum, riservato alle esposizioni delle balene.
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