Cuba, geografia ed ambiente
Cuba non è solo un' isola ma anche un arcipelago che comprende quasi 4200 isole e
isolette dette cayos che circondano l'isola principale. E' posizionata nella parte
settentrionale del vasto arcipelago dei Caraibi.
A nord vi sono gli Stati Uniti, separati da Cuba dallo Stretto di Florida.
A ovest si trova il Canale dello Yucatan che la divide dal continente centro-americano,
a sud il Mar dei Caraibi e ad est il Passaggio di Windward che la separa da Haiti.
Il suo territorio è in prevalenza pianeggiante, con colline e montagne, che emergono per
la maggior parte nella zona sud-orientale. Nella zona occidentale, corrispondente alla
provincia di Pinar del Rio, si estende una cordigliera parallela alla costa per 180 Km.
Qui il paesaggio è rappresentato dai mogotes, scoscese formazioni calcaree a pan di
zucchero, ricoperte di vegetazione. Tutta la costa meridionale è sormontata dalla catena
più elevata dell'isola, la Sierra Maestra. La montagna più alta è il
Pico Real del Turquino, che raggiunge i 2005 m di altezza.
Il notevole sviluppo costiero offre una varietà di paesaggi marini, dalla costiera
rocciosa bassa ed allungata, a quella alta e con dirupi ma specialmente una distesa di
spiagge di sabbia corallina. Nello sviluppo della costa si trovano profonde ad ampie
insenature che creano bacini portuali naturali, sedi dei porti commerciali storici di
Cuba come L'Avana, Santiago di Cuba e Cienfuegos.
La forma allungata dell'isola, la sua disposizione sull'asse est-ovest permettono
all'isola di avere un ottimo clima, caratterizzato dal soffio costante degli Alisei che
provengono dall'Oceano Atlantico. Il clima tropicale viene separato in due stagioni, secco nel periodo invernale, da novembre ad aprile e umido da maggio a ottobre. Le temperature sono comprese tra 20 e 30 gradi e le precipitazioni sono abbondanti in particolare nel periodo estivo.
Durante la stagione umida, fra settembre ed ottobre, si possono verificare gli uragani,
che riescono a sviluppare venti di straordinaria intensità e piogge torrenziali inondanti, che causano gravi problemi alla popolazione cubana.
In alcuni tratti delle zone montagnose è concentrata la foresta pluviale; durante la
conquista spagnola le alture furono deforestate per utilizzarne il prezioso legname
finalizzato alla costruzione di navi.
Oggi al loro posto vi sono chilometri quadrati di colture, principalmente canna da
zucchero ma anche tabacco, agrumi, mais, caffé e l'agave, utilizzata per la fabbricazione
di cordami.
Il paesaggio cubano è caratterizzato dalla presenza della palma reale con le cui foglie
vengono realizzati i tetti delle case di campagna, cesti e cordame.
Il fiore nazionale di Cuba è la mariposa, che in spagnolo significa farfalla,
chiamata così perché colorata e con la forma simile a quella della farfalla.
La fauna cubana è ricca nonchè priva di specie velenose, sia fra gli insetti che fra i
rettili ed i pesci.
L'iguana, mostruosa ma innocua, è presente in molte zone dell'isola.
Nelle zone paludose sono presenti il coccodrillo ed il caimano, che possono raggiungere
i 3 metri di lunghezza. Sulle coste compaiono molti uccelli marini, tra cui spiccano
svariate specie di sterne, cormorani e pellicani.
Famoso è il tocororo, molto simile al pappagallo che, con il suo
elegante piumaggio bianco, rosso ed azzurro, riproduce i colori della bandiera nazionale.
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