Nome completo del paese: Commonwealth di Dominica;
Lingua ufficiale: inglese;
Capitale: Roseau;
Governo: Democrazia parlamentare;
Indipendenza: dal Regno Unito nel 1978;
Ingresso all'ONU: 18 dicembre 1978;
Superficie: 754km²;
Monti principali: Morne Diablotin;
Fiumi principali: Layou;
Laghi principali: -
Isole principali: Domenica;
Popolazione: circa 70.000 abitanti
Popoli: 90% discendenti africani, 4% nativi dei Caraibi;
Religione: 77% cattolica, 5% metodista, 3% pentecostale, 2% battista,
2% avventista del settimo giorno, 7% altre;
Continente: America centrale;
Valuta: dollaro dei Caraibi Orientali (EC$);
Economia: i maggiori indici economici sono dati dall?agricoltura; dal turismo;
dall?industria calzaturiera, immobiliare e dalla produzione di cemento;
Partner economici: Paesi del Caricom, Italia, USA, Gran Bretagna, Giappone, Canada;
Visti: ai visitatori italiani è richiesto un passaporto in stato di validità.
La Farnesina informa che ai cittadini italiani non è richiesto il visto qualora
il soggiorno abbia una durata inferiore ai novanta giorni e su presentazione
del biglietto aereo valido per il ritorno. Il visto di soggiorno viene apposto
su appositi formulari distribuiti a cura delle compagnie aeree;
Rischi sanitari: scottature, dissenteria, parassiti intestinali e leptospirosi
possono essere presenti nelle acque dei torrenti e dei fiumi;
Fuso orario: quattro ore indietro rispetto al meridiano di Greenwich;
Elettricità: 220/240V, 50 Hz;
Pesi e misure: sistema britannico;
Quando andare
Le temperature sulla costa di Dominica raramente scendono sotto i 29°C.
Nell'entroterra invece il clima è leggermente più fresco con precipitazioni più intense.
Il periodo migliore per visitare Dominica è decisamente la stagione invernale
Prezzi del pasti e del pernottamento
L'isola di Dominica non è una destinazione lussuosa.
Molte strutture ricettive sono semplici e hanno poco da offrire.
Per una camera da letto e due pasti nei ristoranti più costosi si spendono
circa US$150 al giorno.
Un budget più moderato prevede un importo compreso tra US$75 e US$150 al giorno;
coloro che invece sono alla ricerca di soluzioni meno costose qui possono fare
una vacanza anche con US$35 al giorno. Ovunque sono accettati i dollari US,
la medesima cosa vale anche per le carte di credito MasterCard, Visa e American Express.
In genere, sul conto dell'albergo è addebitato un supplemento del 10% per il servizio.
Il viaggio e i trasporti locali
Dall' Europa a Dominica non ci sono voli diretti è necessario fare scalo su una delle
isole principali dei Caraibi. Le linee aeree locali collegano Dominica ad Antigua,
Barbados, Guadalupa, Martinica, Puerto Rico, St Lucia e St Martin.
Le tabelle di volo della compagnia LIAT che organizza quotidianamente voli tra le
isole caraibiche, prevedono uno scalo a Dominica senza maggiorazione di prezzo.
Se preferite il catamarano all'aereo consigliamo di viaggiare con la compagnia di
navigazione Express des Iles che collega Dominica con Guadalupa e Martinica.
Per incoraggiare i passeggeri a visitare anche la parte settentrionale dell'isola,
è stato allestito un molo per le navi da crociera al Cabrits National Park.
Gli yacht possono eseguire le operazioni di dogana e controllo passaporti a Roseau,
Portsmouth o Anse Du Mé.
Il modo migliore per visitare l'isola è quella di noleggiare un'auto, ma è necessario
avere un'età non inferiore ai 25 e non superiore ai 65 anni, nonché avere almeno
due anni di patente in corso di validità.
La patente è conseguibile a fronte del pagamento di una piccola somma di danaro
presso l'ufficio immigrazione.
Se l'auto non fa per voi, potete sempre spostarvi con gli autobus o i taxi.
Molti dei luoghi di interesse e delle strutture ricettive di Dominica si trovano
lungo la costa occidentale o sulle montagne situate nell'entroterra, nei pressi
della capitale Roseau.
L'aeroporto dell'isola è Canefield, collocato a circa dieci minuti in auto da Roseau,
e Melville Hall, nella parte nord-orientale.