Haiti, geografia ed ambiente
E' il paese più densamente popolato dell'emisfero occidentale si pensi che con
i suoi 27.750 kmq di superficie occupa il terzo occidentale di Hispaniola.
L'isola si trova vicino al centro delle Indie Occidentali, circa 960km a sud della
Florida e 450km a nord del Venezuela.
Le due grandi penisole haitiane, disposte a nord e a sud, sono separate dal
Golfe de la Gonâve; qui si trova la più grande delle isole al largo della
costa di Haiti, l'Île de la Gonâve.
Il nome Haiti deriva dalla parola arawak che significa 'terra montuosa';
effettivamente il 60% del territorio del paese è formato da zone con una pendenza
del 20% o anche più.
Le principali catene montuose comprendono il Massif de la Hotte con la vetta
alta 2347m del Pic Macaya; il Massif de la Selle mentre si estende da ovest a est e
culmina nel Pic La Selle (2674m); infine a nord vi è la spettacolare Chaine du Bonnet.
Tra i numerosi torrenti di montagna l'unico navigabile è l'Artibonite, che inizia dal
confine dominicano e sfocia immediatamente a nord di St Marc.
A causa dei blackout dell'energia elettrica, che possono durare anche 12 ore,
la popolazione utilizza il legno per cucinare e per svolgere varie altre attività.
Questo sfortunatamente ha causato il fenomeno del disboscamento lasciando intatto
solo il 3% del territorio di Haiti.
Nel tentativo di difendere ciò che resta della foresta vergine, quattro parchi nazionali
cercano di sopravvivere in qualche modo: si tratta della Forêt des Pins,
nei pressi del confine con Santo Domingo; del Parc La Visite, con grotte di
calcare e foreste pluviali, situato 40 km a sud-ovest di Port-au-Prince;
del Parc Macaya, all'estremità occidentale del promontorio meridionale di Haiti;
e del Parc Historique La Citadelle, al centro del Massif du Nord, vicino a
Cap-Haïtien.
Le cinquemila specie di piante presenti nel paese comprendono più di seicento felci e
trecento orchidee, oltre a diversi cactus nativi.
Più di venticinque specie di uccelli sono endemiche, e molte altre sostano qui
durante le loro migrazioni tra i continenti.
Ai gironi nostri sono sopravvissuti solo due specie di mammiferi nativi ossia
l'hutia di Hispaniola, che assomiglia a una piccola talpa, e il solendon,
un roditore chiamato localmente anche nez longue che significa naso lungo.
Il clima dell'isola è caldo e umido, e le temperature variano soprattutto nel corso
della giornata. Le massime sono generalmente di 30° C circa, mentre le minime notturne
possono raggiungere i 20° C.
La stagione estiva che va da giungo ad agosto è leggermente più calda dell'inverno,
mentre le temperature scendono notevolmente alle quote elevate.
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