Cultura ed Eventi
La società haitiana è caratterizzata in massima parte da contadini dediti
alla coltivazione dei loro piccoli fondi agricoli al fine di ricavarne prodotti
alimentari per la loro sopravvivenza.
Gran parte delle famiglie vive in casette con al massimo due stanze,
prive di elettricità e acqua corrente e la sola loro fonte di energia è il carbone.
Per mitigare il duro lavoro vi sono delle attività comunitarie chiamate kombits,
e poi la musica e i passatempi come il Krik Krak, un gioco orale di indovinelli.
Molti giovani, che vorrebbero sfuggire alla povertà, si trasferiscono a
Port-au-Prince o a Cap Haïtien, ma finiscono nelle baraccopoli come Cité Soleil.
Nelle fresche colline sopra i quartieri poveri, l'1% degli haitiani, che controlla
il 44% delle risorse del paese, vive nella zona blindata di Pétionville,
dove i bei ristoranti e i negozi di lusso conferiscono un'immagine completamente
diversa della società haitiana.
Tra neri e i mulatti ci sono violente divisioni. Anche se i neri sono sempre stati
la stragrande maggioranza degli haitiani, i mulatti sono avvantaggiati nell'istruzione,
nella pubblica amministrazione e nelle forze armate.
Quasi tutti i mulatti parlano francese, considerata la lingua colta, che dà accesso
alle professioni più prestigiose, mentre la restante parte della popolazione parla il
creolo.
Questo sistema sociale diviso in due caste è forse di ostacolo alla trasformazione
dell'isola in una stabile e prospera nazione caraibica.
Haiti è la patria della religione vudù per molti aspetti simile al culto yoruba
praticato nel territorio nigeriano.
Il vudù venne portato nell'isola dagli schiavi africani e in seguito si mescolò al
cattolicesimo. I riti vudù esaltano i lwa ossia gli spiriti, gli avvenimenti fortunati,
la nascita e la morte con danze, suoni di tamburi e possessioni spiritiche.
Le cerimonie hanno luogo anche per guadagnarsi il favore di un certo lwa o per
allontanare le malattie o la sfortuna.
Altre forme di preghiera riguardano il veve vale a dire un disegno di pappa d'avena
rivolto a una particolare divinità nonché la creazione di coloratissime bandierine
per la preghiera, considerate la migliore espressione dell'arte folk haitiana e
ricercate dai collezionisti di tutto il mondo.
La musica, i tamburi e le danze associate ai rituali vudù hanno un ruolo importante
nella cultura popolare haitiana.
Il ballo nazionale è il méringue, ma vedrete anche ballare la juba o il crabienne.
Tra i generi musicali ricordiamo il compas, lo zouk, il reggae e la soca.
Anche la pittura haitiana ha una ruolo importante a livello culturale;
i pittori sono soliti utilizzare un ricco repertorio visuale e tematico,
spesso reso con tonalità vivaci e forme organiche e sensuali.
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