Nome completo: Haiti;
Nome ufficiale: République d'Haïti - Repiblik Dayti;
Continente: America
Lingua ufficiale: creolo e francese;
Capitale: Port-au-Prince;
Altre città: Cap-Haïtien;
Ordinamento dello Stato: repubblica;
Indipendenza: si rese indipendente dalla Francia il 1° gennaio del 1804;
Ingresso all'ONU: il 24 ottobre del 1945;
Superficie: 27.750km²;
Popolazione: circa 8.200.000 abitanti;
Popoli: 95% discendenti di africani, 5% mulatti e discendenti di europei
Monti principali: Pic La Selle;
Fiumi principali: Artibonite;
Laghi principali: Étang Saumâtre;
Isole principali: Hispaniola, Ile de la Gonâve;
Religione: 80% cattolici, 16% protestanti, si stima inoltre che il 50% degli haitiani
pratichi il vudù;
Economia: i maggiori indici economici sono dati dalla lavorazione dello zucchero;
dalla produzione del cemento; dall'industria tessile e dal turismo;
Partner economici: Stati Uniti, Unione Europea;
Valuta: gourde;
Elettricità: 110V, 60Hz;
Prefisso telefonico: +509;
Visti: per entrare ad Haiti i cittadini italiani devono essere muniti di visto,
che può essere richiesto all'Ambasciata e al Consolato di Haiti a Roma;
Rischi sanitari: malaria, epatite, tubercolosi, dengue, scottature;
Fuso orario: 4 ore indietro rispetto al meridiano di Greenwich;
Pesi e misure: sistema metrico decimale.
Quando andare
Gran parte delle precipitazioni che colpiscono Haiti nei mesi da aprile a maggio
e da settembre a ottobre, sono concentrate sulle montagne per cui sconsigliamo
in questo periodo di praticare le escursioni a piedi, il trekking o le immersioni.
Le temperature sono abbastanza costanti tutto l'anno, con massime che si aggirano
in media sui 34°C d'estate e 30°C d'inverno.Haiti è una meta ideale durante
l'inverno dell'emisfero settentrionale, quando la maggior parte delle isole
dei Caraibi sono piene di vacanzieri.
Consigliamo di visitare l'isola nel periodo del Carnevale
(i tre giorni precedenti il Mercoledì delle Ceneri) o durante il Rara
(la settimana prima di Pasqua), quando ovunque la musica e la danza
sembrano nascere spontaneamente. Sconsigliamo invece le settimane prima delle
elezioni, quando si verificano altri momenti di grande passionalità, altrettanto
spontanei ma questa volta meno piacevoli e che spesso lasciano il segno.
Prezzi del pasti e del pernottamento
La valuta ufficiale di Haiti è il gourde, suddiviso in 100 centesimi.
Anticamente, il valore del gourde era legato a quello del dollaro, a un tasso
fisso di 5 gourde a dollaro, per cui la banconota da 5 gourde viene talvolta
definita dollaro haitiano.
Il sistema risulta un po' complicato, perché se acquistate qualcosa il prezzo
può essere espresso in gourde, dollari haitiani o persino in dollari americani.
Facchini e tassisti dell'aeroporto accettano generalmente i dollari americani,
ma se possibile è meglio effettuare il cambio presso le banche a Port-au-Prince.
Le carte di credito Visa e MasterCard sono accettate dalla maggior parte degli
autonoleggi, e anche dai migliori alberghi e ristoranti.
Naturalmente il costo del viaggio nel paese varierà enormemente a seconda dello
standard di servizi scelto. Gli alberghi di discreta qualità sono generalmente
abbastanza cari circa US$70 per notte, mentre quelli economici si aggirano intorno
ai US$8 per notte.
La mancia del 10% è la norma nei ristoranti, e anche il personale dei bar si aspetta
un piccolo compenso, come i facchini dell'aeroporto e degli alberghi. Ad Haiti vige
la norma della negoziazione per cui meglio non farsi spaventare dal primo prezzo che
viene offerto, nemmeno se è caro. Alcuni artigiani hanno prezzi fissi, ma si può sempre
contrattare un minimo.
La maggior parte dei grandi alberghi chiede una tassa del 10%, e molti chiedono anche
un rimborso quotidiano per l'energia elettrica di US$3-5. Gli alberghetti e le pensioni,
invece, offrono di solito tariffe tutto compreso. All'aeroporto dovrete pagare una tassa
d'imbarco di US$25 (in dollari), oltre a 10 gourde.
Il viaggio e i trasporti locali
Ad Haiti c'è un solo aeroporto internazionale denominato
Guy Malary International Airport, ma meglio noto come
Port-au-Prince International Airport.
Il secondo aeroporto del paese è situato presso Cap-Haïtien e serve soltanto
qualche volo internazionale.
Lasciando Haiti, bisogna esibire il passaporto e la carta d'ingresso gialla,
ricevuta in arrivo.
I due principali posti di frontiera tra Haiti e la Repubblica Dominicana sono
Ouanaminthe/Dajabón, a nord e comodo per andare da Santiago a Cap-Haïtien, e
Malpasse/Jimaní a sud, che collega Santo Domingo con Port-au-Prince.
Tra Port-au-Prince e Cap-Haïtien ci sono due voli giornalieri Caribintair nonché
vi sono dei voli di linea da Port-au-Prince a Hinche, Pignon e Dame Marie.
Per visitare Haiti il mezzo di trasporto più economico è l'autobus, con tariffe che
vanno da US$1 a US$7 a seconda della distanza percorsa. Gli autobus partono
dall'apposita fermata e non hanno orari prestabiliti.
Guidare ad Haiti è un'avventura dato che le strade sono piene di buche e alle
volte difficilmente agibili ma nonostante ciò gli amanti delle sfide potranno
noleggiare un'automobile con circa US$60, più l'assicurazione, presso diverse
agenzie situate all'aeroporto di Port-au-Prince e nelle principali città di tutta Haiti.
A Port-au-Prince funziona un efficiente sistema di taxi chiamati publiques, che
chiedono 10 gourde a corsa.