Le isole vergini americane hanno un patrimonio culturale variegato e per quanto
riguarda quello europeo esso deriva principalmente dai danesi che controllarono le
isole per ben 250 anni.
Dell' originario popolo indios non si hanno più traccia si sa solo che la maggior
parte degli abitanti dell'isola discendono da schiavi o da proprietari di schiavi.
La presenza francese su queste isole ebbe inizio con gli ugonotti che in fuga dalla
Francia cattolica sbarcarono sull'isola di St. Croix.
Da qui è nata una comunità di persone chiamate frenchies, residente a Frenchtown,
ad ovest di Charlotte Amalie.
Più recente è invece l'arrivo sia degli americani che degli europei.
Attualmente la cultura dominante è quella americana, come risultato di 80 anni di
interventi strategici e commerciali.
La lingua ufficiale al contrario è l'inglese anche se gli immigrati portoricani
comunicano tuttora in spagnolo e alcuni frenchies parlano ancora la lingua francese.
Tra gli abitanti africani è attualmente diffusa la credenza nel mondo degli spiriti:
i fantasmi vengono giudicati responsabili delle cose sia brutte che belle che accadono
sull'isola.
La tradizione di raccontare storie fantasiose permane tuttora soprattutto durante le
riunioni delle comunità e delle feste locali.
I cittadini delle isole vergini sono appassionati del ritmo, in particolare amano
cantare le canzoni reggae, hip-hop e il calypso riproducendo il suono con bizzarri
strumenti musicali.
Ultimamente il fulcro artistico delle Isole Vergini è il Tillet Gardens Arts Center
ossia un complesso di aule, studi e gallerie collocato in uno scenario maestoso a
nord-est di Charlotte Amalie.
Una caratteristica fondamentale delle Isole Vergini è la gentilezza e la cordialità
forse per compensare l'aumento della delinquenza.
Nel giorno di San Patrizio gli abitanti delle Isole Vergini si preparano a vivere una
festa allegra e vivace indossando costumi coloratissimi e ballando al ritmo del calypso.
A differenza delle altre isole, dove il Carnevale precede la quaresima, nell'isola
di St. Thomas si festeggia dopo Pasqua, all'incirca verso la fine del mese di aprile.
Questa è una festa piena di travestimenti, suoni di tamburi, balli, feste e peripezie
di trampolieri mascherati.
Il 4 luglio nell'isola di St. John, subito dopo il Carnevale che ricorre nell'ultima
settimana di giugno, è il giorno dell'indipendenza degli Stati Uniti.
Nell'isola di St. Croix, invece, da Natale ai primi giorni di gennaio, ricorre il
Crucian Christmas Festival, durante il quale si organizzano grandi bevute,
sfilate e ancor più divertimento. Nel mese di novembre, mentre, ricorre
il giorno del Bull and Bread Day in memoria del periodo durante il quale gli schiavi
delle piantagioni di canna da zucchero si ribellarono per ottenere condizioni migliori.
Il 31 marzo cade il Transfer Day vale a dire la commemorazione del passaggio
delle isole dalla Danimarca agli Stati Uniti.
Festività pubbliche:
1° gennaio: capodanno;
Fine marzo o aprile: Pasqua;
Ultimo lunedì di maggio: Memorial Day ovvero la commemorazione dei caduti in guerra;
3 luglio: festa per l'abolizione della schiavitù denominata Emancipation Day;
4 luglio: Indipendence Day ossia la festa dell'indipendenza.
Il primo lunedì di settembre: festa dei lavoratori chiamata Labor Day;
Secondo lunedì di ottobre: anniversario della scoperta dell'America e Festa dell'amicizia delle isole Vergini;
1°novembre: festa della libertà organizzata sull'isola di St. Croix;
11 novembre: festa dei veterani di guerra;
Quarto giorno di novembre: Thanksgiving Day ovvero il giorno del ringraziamento;
25 dicembre: Natale;
26 dicembre: Santo Stefano.