Paese: Repubblica francese;
Superficie: 1.100 kmq;
Popolazione: circa 432.900 abitanti;
Capitale: Fort-de-France;
Altre città: Le Robert, Schoelcher;
Popoli: il 90% della popolazione è di origine africana o meticci, il 5% sono francesi
e il 4% degli abitanti sono indiani orientali e cinesi;
Lingua ufficiale: francese;
Religione: 95% cattolici e avventisti del settimo giorno mentre il restante
5% induisti, ebraici e animasti;
Monti principali: Montagne Pelée;
Fiumi principali: Rivière Lézarde
Laghi principali: -
Isole principali: Martinica;
Ordinamento dello stato: dipartimento d'oltremare della Francia;
Economia: i maggiori indici economici sono dati dal turismo; dalla produzione di rum;
dall'industria edile; dalla raffinazione ed esportazione di petrolio;
dalla coltivazione della canna da zucchero, di banane, ananas, avocados e verdura;
Partner economici: Francia, Guadalupa, Venezuela, Germania, Italia, USA;
Visti: i turisti italiani non necessitano del visto e possono trattenersi per un
periodo di tre mesi; per permanenze superiori occorre richiedere alla Prefettura
locale un permesso di soggiorno. Al momento di ingresso nell'isola, ai visitatori
potrebbe essere richiesto: il biglietto aereo di andata e ritorno o di proseguimento,
il nome dell'albergo nel quale intendono risiedere e, talvolta, di dimostrare di avere
fondi sufficienti per il soggiorno;
Rischi sanitari: scottature, diarrea e parassiti intestinali; la bilharziosi può
essere presente nei corsi di acqua dolce;
Fuso orario: quattro ore indietro rispetto al meridiano di Greenwich;
Elettricità: 220 V, 50 Hz;
Pesi e misure: sistema metrico decimale;
Valuta: Franco francese (FF).
Quando andare
Il clima della Martinica si mantiene caldo durante tutto l'arco dell'anno, con
temperature che raggiungono anche i 30°C.
Il tasso di umidità sale soprattutto durante il mese di settembre mentre è più basso
nel mese di aprile.
Il periodo migliore per visitare l'isola è la primavera che va da febbraio a maggio.
Questo periodo, però, coincide anche con l'alta stagione, quindi i prezzi sono più
alti e le attrazioni e gli alloggi più affollati.
Prezzi del pasti e del pernottamento
I turisti che hanno un budget elevato potranno spendere US$300 o più al giorno.
Il budget medio è da US$200 al giorno in su, mentre coloro che viaggiano con un budget
ridotto potranno rimanere al di sotto di US$100 al giorno dividendo le camere,
cucinando e passando più tempo sulla spiaggia che a fare immersioni.
Informiamo che il pernottamento è molto più economico durante i mesi estivi e
che le immersioni organizzate da resort e alberghi sono meno care di quelle disposte individualmente.
In qualsiasi luogo si vada sono accettati i dollari statunitensi e i travellers' cheque nonché le carte di credito e bancomat. I migliori tassi di cambio sono offerti dalle banche. Nella capitale, George Town, vi sono alcuni sportelli automatici in cui si può prelevare il contante sia in dollari statunitensi sia in dollari delle Isole Cayman. È consigliabile portare il contante di cui si necessita sulle altre isole, dove le banche sono poche e lontane fra di loro.
Molti alberghi sommano al conto, un extra del 5-10% per il servizio, mentre i ristoranti aggiungono di solito il 15%. Se sul conto non compare questa voce ci si aspetta che il cliente lasci una mancia del 15%. Il tasso di cambio applicato da CI$ a US$ è di 1:1,25. Coloro che desiderano fare acquisti ai mercatini ai mercati devono essere provvisti dei dollari delle Cayman.
Il viaggio e i trasporti locali
Ad Haiti c'è un solo aeroporto internazionale denominato
Guy Malary International Airport, ma meglio noto come
Port-au-Prince International Airport.
Il secondo aeroporto del paese è situato presso Cap-Haïtien e serve soltanto
qualche volo internazionale.
Lasciando Haiti, bisogna esibire il passaporto e la carta d'ingresso gialla,
ricevuta in arrivo.
I due principali posti di frontiera tra Haiti e la Repubblica Dominicana sono
Ouanaminthe/Dajabón, a nord e comodo per andare da Santiago a Cap-Haïtien, e
Malpasse/Jimaní a sud, che collega Santo Domingo con Port-au-Prince.
Tra Port-au-Prince e Cap-Haïtien ci sono due voli giornalieri Caribintair nonché
vi sono dei voli di linea da Port-au-Prince a Hinche, Pignon e Dame Marie.
Per visitare Haiti il mezzo di trasporto più economico è l'autobus, con tariffe che
vanno da US$1 a US$7 a seconda della distanza percorsa. Gli autobus partono
dall'apposita fermata e non hanno orari prestabiliti.
Guidare ad Haiti è un'avventura dato che le strade sono piene di buche e alle
volte difficilmente agibili ma nonostante ciò gli amanti delle sfide potranno
noleggiare un'automobile con circa US$60, più l'assicurazione, presso diverse
agenzie situate all'aeroporto di Port-au-Prince e nelle principali città di tutta Haiti.
A Port-au-Prince funziona un efficiente sistema di taxi chiamati publiques, che
chiedono 10 gourde a corsa.