Paese: Repubblica Dominicana;
Superficie: 48.730 kmq;
Popolazione: circa 8.950.034 abitanti;
Capitale: Santo Domingo;
Altre città: Santiago de los Caballeros, San Francisco de Macorís
Popoli: 73% mulatti, 16% di ascendenza europea, 11% di ascendenza africana
Lingua ufficiale: spagnolo;
Religione: 95% cattolici
5% induisti, ebraici e animasti;
Monti principali: Pico Duarte;
Fiumi principali: Rio Yaque del Norte
Laghi principali: Lago Enriquillo
Isole principali: Hispaniola(compresa parte di Haiti);
Ordinamento dello stato: dipartimento d'oltremare della Francia;
Economia: i maggiori indici economici sono dati dal turismo, dalla raffinazione dello
zucchero; dalle miniere d'oro, d'argento, di nichel, di ferro-nichel; dalla produzione di
cemento, tabacco, canna da zucchero, caffé, cotone, cacao, riso, fagioli, patate,
cereali, banane, latticini, uova e dall?allevamento del bestiame
Visti: i turisti italiani non necessitano del visto e possono trattenersi per un
periodo di tre mesi; per permanenze superiori occorre richiedere alla Prefettura
locale un permesso di soggiorno. Al momento di ingresso nell'isola, ai visitatori
potrebbe essere richiesto: il biglietto aereo di andata e ritorno o di proseguimento,
il nome dell'albergo nel quale intendono risiedere e, talvolta, di dimostrare di avere
fondi sufficienti per il soggiorno;
Rischi sanitari: malaria, dengue, dissenteria, giardiasi, tifo ed epatite A e B. si ricorda ai turisti che è vietato bere l?acqua del rubinetto;
Fuso orario: quattro ore in meno rispetto al meridiano di Greenwich, ovvero cinque ore in meno rispetto all'Italia. Nella Repubblica Dominicana non esiste l'ora legale
Elettricità: 115-125V AC, 60Hz, spine con due e tre spinotti piatti;
Pesi e misure: sistema metrico decimale;
Valuta: Peso dominicano (RD$);
Quando andare
La Repubblica Dominicana ha un clima essenzialmente tropicale caratterizzato da variazioni
locali di temperatura.
Il mese di agosto è caldissimo e afoso, mentre a gennaio il clima è leggermente più gradevole.
Due sono le stagioni delle piogge: lungo la costa settentrionale da ottobre a maggio e da
maggio a ottobre nella parte meridionale dell'isola; per cui a coloro che intendono visitare
tutto il paese consigliamo di portare un ombrello. Le precipitazioni di questa zona non sono
di lieve entità come alle Hawaii o in America Centrale, ma tendono piuttosto a cadere sotto
forma di violenti acquazzoni che possono durare anche mezza giornata.
Si consiglia di evitare di visitare l?isola durante la stagione degli uragani, che va da
giugno a settembre.
Prezzi del pasti e del pernottamento
La Repubblica Dominicana è una delle mete più economiche dei Carabi solo ed esclusivamente
per i soggiorni nei villaggi turistici.
Il viaggio indipendente, mentre, è meno interessante dal punto di vista della spesa;
infatti le sistemazioni economiche sono rare e non così vantaggiose, e nemmeno sui pasti si
può risparmiare, dato che gran parte dei prodotti alimentari è importata.
La migliore valuta straniera da utilizzare nella Repubblica Dominicana è il dollaro.
Le carte di credito e i travellers' cheque sono accettate solo nella capitale mentre sei
ci si sposta nelle zone rurali consigliamo di portare del denaro contante.
Si informa che il costo della camera di un albergo è gravato di una tassa del 23%;
per un pasto al ristorante viene aggiunto l'8% di IVA e il 10% per il servizio nonché è
richiesta una mancia pari al 5-10% per il cameriere.
Il viaggio e i trasporti locali
La soluzione più economica per raggiungere la Repubblica Dominicana in aereo.
Le tariffe dei voli, che raggiungono la Repubblica Dominicana partendo dall'Europa,
dalle Americhe e dall'Australia, variano a seconda della stagione, della data di
acquisto e dalle compagnie aeree.
Vi sono anche delle navi da crociera che fanno scalo nei porti della Repubblica Dominicana.
Qualunque mezzo di trasporto scegliate, aereo o nave, dovrete pagare una tassa d'imbarco di
US$10 al momento di lasciare il paese.
Tra Haiti e la Repubblica Dominicana ci sono due località di frontiera: quella
di Jimaní/Malpasse che trova sulla strada meridionale che collega Port-au-Prince con
Santo Domingo, mentre l'altra è a Dajabón/Ouanaminthe, sul percorso da Cap-Haïtian a
Santiago.
Vi è anche un terzo posto di frontiera vicino al centro dell'isola, presso Elías
Piña/Belladere che generalmente non viene utilizzato dagli stranieri.
I confini solitamente sono aperti tra le 8:00 e le 16:00, ma è meglio presentarsi con un
certo anticipo per non rischiare di essere invitati a tornare il giorno seguente.
Trasporti locali
L'unica compagnia aerea in servizio sulle rotte interne della Repubblica Dominicana è
La Air Santo Domingo: talvolta i suoi piccoli velivoli sono oltremodo rumorosi, ma
comunque affidabili. La tariffa dei voli che collegano la maggior parte delle destinazioni
dell'isola è leggermente superiore a US$50.I mezzi di trasporto ideali per i brevi trasferimenti tra le località di una medesima regione sono i gua-gua, vale a dire autobus più piccoli e meno confortevoli su cui viaggia soprattutto la gente del posto ; raramente le tariffe di questi ultimi superano US$2.
Nella Repubblica Dominicana il noleggio di un'automobile è sufficientemente caro:
per una berlina di medie dimensioni si deve calcolare una spesa di US$50 al giorno a
cui si aggiungono US$10 al giorno per l'assicurazione. Inoltre, è richiesta un?età
superiore ai 25 anni nonché il possesso di una carta di credito e di una patente di
guida valida.
Noleggiare una motocicletta è più economico, circa US$16 al giorno, e
vi permetterà di arrivare in luoghi irraggiungibili.