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Repubblica Dominicana, cosa visitare


Santo Domingo
Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana, è la prima città ad essere stata fondata nel Nuovo Mondo.
Nell?insieme, essa si è una provincia tipicamente caraibica: vivacissima, inquinata, alle volte pericolosa, ma sempre interessante. Consigliamo di visitare la Zona Colonial, fulcro della conquista spagnola delle Americhe e punto di sbarco di coloni, affaristi e conquistadores nonché centro amministrativo.
La città vanta inoltre la più antica cattedrale delle Americhe, la Catedral Primada de America, mentre il vicino Parque Colón, oltre a ospitare la statua del celebre ammiraglio, è il punto di incontro degli abitanti della zona.
Nella capitale vi sono molti musei relativi ad ogni genere di argomento, dalla popolazione indigena alla storia coloniale all'ambra, uno dei principali prodotti del paese.

Santiago
Ufficialmente Santiago è considerata la seconda città della Repubblica Dominicana e vanta lo sfarzoso nome di Santiago de los Caballeros vale a dire Santiago dei Gentiluomini.
Il centro commerciale della Valle del Cibao in Santiago è considerato il deposito dell?isola, ospita infatti industrie per la trasformazione dello zucchero in rum e del tabacco per la produzione di ottimi sigari; vanta inoltre un settore industriale in via di sviluppo e una delle migliori università del paese.
Il ritmo della vita cittadina è tranquillo per cui la città non offre molto dal punto di vista della vita notturna; questo non preclude il fatto che qui si possono trovare ristoranti e musei dove poter trascorrere una giornata di relax. L'attività locale che gode di maggior successo è la passeggiata in Calle del Sol, via principale e zona di shopping.

Amber Coast
Amber Coast, costa dell?ambra, è il nome dato alla costa settentrionale, della Repubblica Dominicana, essendo uno dei più ricchi depositi di ambra al mondo.
La sua fama però si basa anche sui 120km di spendide spiagge che si estendono a est di Puerto Plata.
Questo tratto di costa dal punto di vista turistico è il più sviluppato anche se si tratta solo di villaggi appositamente costruiti per i turisti europei che acquistano un pacchetto vacanze.
Puerto Plata, il principale centro urbano della costa, è caratterizzato edifici straordinari e piazze alberate, ma dispone anche di un buon numero di villaggi turistici che hanno purtroppo soffocato lo stile originario. Per gli appassionati di escursionismo consigliamo di percorrere il Malecón o prendere la funicolare che porta in cima ai 780m del Monte Isabel de Torres, la vetta che domina la città.

Sosúa
Sosúa è più della solita località balneare perché conserva ancora spiagge di sabbia bianca circondate da palme di cocco. Naturalmente grazie ai bei ristoranti e all'animata vita notturna molti dei turisti che soggiornano qui ignorano l'interessante storia di questa comunità dominicana. L'intera area fu proprietà della United Fruit fino alla fine del XX secolo, quando il dittatore Rafael Trujillo la acquistò per una piccola somma e la vendette poi ad alcune organizzazioni ebraiche statunitensi che stavano cercando dei possedimenti dove ospitare i loro correligionari in fuga dalle politiche antisemitiche in atto nell'Europa centrale. Nel 1940 circa trecento famiglie ebree si trasferirono nella zona di Sosúa, dove tentarono di sviluppare la coltivazione di prodotti agricoli adatti al clima tropicale e in grado di resistere ai lunghi trasporti via terra fino a Santo Domingo; allevarono il bestiame per ottenerne latte, formaggio, salumi e altri prodotti, e utilizzarono i profitti ottenuti da queste attività per allestire un efficiente sistema di distribuzione. Tutto questo resisté fino agli anni '60, quando i contadini locali iniziarono a occupare abusivamente i terreni degli ebrei, rendendoli inutilizzabili per l'allevamento del bestiame. La polizia dominicana rifiutò di aiutare la comunità ebraica, che fu costretta a emigrare negli Stati Uniti o in Israele. I momenti principali della loro affascinante storia sono esposti al Museo della comunità ebraica.

Cabarete
Una delle mete più chic di Santo Domingo è Cabarete; collocata su un?immensa e splendida baia, ideale per il windsurf, è una località caratterizzata da bellissime spiagge.
Il windsurf attira sportivi da tutto il mondo; anche i non esperti possono praticarlo ma solo dopo aver preso delle lezioni presso uno dei molti operatori che hanno sede direttamente sulla spiaggia.
Mentre ad ovest di Cabarete è possibile fare surf e immersioni al fine di osservare le splendide barriere coralline.

Samaná
Samaná non è altro che la solita tranquilla cittadina tropicale, caratterizzata da case color pastello inglobate ai verdi fianchi delle colline e con ondeggianti palme da cocco.
Il principale motivo per visitare Samaná è madre natura che ha dotato la zona di particolari bellezze, rendendola una base perfetta per esplorare i più preziosi tesori della Repubblica Dominicana.
Sette chilometri a sud di Samaná, si trova il Cayo Levantado ricopeto di fitte foreste nonché caratterizzato da tre spiagge spettacolari.
A ovest, il Parque Nacional Los Haïtises è costituito da isole ricoperte dalla giungla e fitte foreste di mangrovie, perfette da esplorare in barca. Ma la principale attrattiva di Samaná si può ammirare nella baia, nei mesi di gennaio e febbraio, quando l'80% circa delle megattere esistenti in tutto il mondo si accoppia e dà alla luce i piccoli.

Jarabacoa
Gli abitanti di Jarabacoa ritengono che la loro città sia la ?Svizzera dei Tropici?. Il clima quasi temperato è perfetto per coltivare le ciliegie, le mele e le fragole, e i frutteti si distendono sui fianchi delle montagne.
Molti dominicani ricchi hanno una casa di villeggiatura a Jarabacoa, dove si rifugiano per sfuggire ai giorni più afosi dell'estate e per immergersi nella natura.
Tra le attrattive della zona ricordiamo le cascate, le piscine naturali in cui si può fare il bagno, e la possibilità di compiere escursioni a piedi e a cavallo

Constanza
Se si vuole esplorare l'entroterra dell'isola, il posto migliore da dove iniziare è la cittadina di Constanza, collocata a 1200m sulla Cordillera Central e circondata da frutteti, coltivazioni di fiori e foreste.
Il clima tonificante ha reso Constanza un fiorente centro agricolo, nonché una località di villeggiatura collinare per i dominicani che vogliono sfuggire alla calura delle coste. La città ospita per di più una piccola comunità di famiglie giapponesi, il cui insediamento fu favorito da Trujillo nell'intento di stimolare nella zona la coltivazione dei frutteti.
È possibile raggiungere a piedi la cascata di Aguas Blancas, situata 10km a sud della cittadina, esplorare la foresta della vicina Reserva Cientifíca Valle Nuevo, oppure fare un bagno nel fiume.

Parques Nacionales Armando Bermúdez e José del Carmen Ramírez
Questo parco nazionale fu fondato nel 1956 al fine di evitare lo sconsiderato sfruttamento delle foreste che stava devastando la vicina Haiti.
Ben dodici dei più importanti fiumi del paese hanno origine dalle montagne della Cordillera Central, incluso l'unico a corso torrentizio della Repubblica Dominicana, il Río Yaque del Norte.
Le discese in corda doppia, in canoa e le escursioni a piedi sono tutte Le attività praticate all?interno del parco sono: le discese in corda doppia, in canoa e le escursioni a piedi. Si informa ai visitatori di portare con sé la propria attrezzatura compresa una giacca pesante: in collina fa freddo e nei mesi di dicembre e gennaio non sono rare temperature di -5°.

Península de Pedernales
La Península de Pedernales avendo tre parchi unici, una stazione di ricerca scientifica e centinaia di chilometri di costa caraibica, dovrebbe essere affollata di turisti; al contrario, non essendo asfaltata la strada è raggiungibile solo dai viaggiatori indipendenti.
Il centro urbano della zona è Barahona, che vive dell'attività mineraria e delle piantagioni di canna da zucchero, ma certamente non di turismo. Nella baia si possono effettuare bellissime immersioni, in mezzo a numerosi esemplari di cernie, squali nutrice e lamantini.
La vicina Reserva Cientifíca Laguna Rincón custodisce e studia la più grande laguna d'acqua dolce della Repubblica Dominicana, dove vivono la testuggine d'acqua dolce di Hispaniola, gli aironi della Louisiana, i fenicotteri della Florida, e moltissime piante acquatiche endemiche.
Tra i parchi nazionali citiamo il Parque Nacional Jaragua, una riserva relativamente arida che ospita circa centotrenta specie di uccelli, e il Parque Nacional Sierra de Baoruca.
Il terzo parco della zona è un'isola al centro del Lago Enriquillo, il Parque Nacional Isla Cabritos, dove vive una comunità locale di coccodrilli.
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