Saint Vincent e Grenadine, geografia ed ambiente
Saint Vincent, contenente il 90% della superficie e della popolazione nazionale,
è l'isola più settentrionale nonché il centro commerciale e politico del paese.
L'isola ha una vegetazione lussureggiante e le sue profondi valli sono utilizzate
per la coltivazione delle banane, del cocco e delle marante.
La zona settentrionale, che racchiude un terzo dell'isola, è una zona montuosa e la
cima più alta è quella del vulcano attivo La Soufrière, con i suoi 1200m di
altitudine.
Durante tutto l'arco dell'anno le vette che si trovano in questa zona dell'isola
sono attorniate da nuvole, che si formano con l'umidità portata dagli alisei freschi
di sud-ovest in arrivo dall'Atlantico.
Di queste solo poche riescono a oltrepassare le montagne, per cui la parte meridionale
dell'isola è molto più secca di quella settentrionale.
Le Grenadine sono cime vulcaniche rocciose o piccole isolette che spuntano appena
sulla superficie dell'acqua.
Di queste la più grande è Bequia, con una superficie di 18 kmq.
Gran parte delle isole sono secche, ricoperte di cespugli e prive d'acqua dolce.
L'entroterra di Saint Vincent è rivestito da foresta pluviale.
La Mesopotamia Valley, a nord-est di Kingstown, è una delle zone più fertili
dell'isola e presenta una vegetazione rigogliosa.
Il simbolo nazionale di Saint Vincent è il pappagallo amazona dalla lunghezza
di 45cm che vive nella foresta pluviale, così come numerose altre specie di uccelli.
La foresta ospita anche il manicou e all'aguti, un roditore dal pelo corto simile al
coniglio.
Ci sono tre specie di serpenti di Saint Vincent, tutte innocue, tra cui citiamo il
serpente del Congo, che si arrotola intorno ai rami degli alberi.
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