St Lucia, geografia ed ambiente
L'entroterra di St Lucia è in gran parte montuoso, e raggiunge il punto più alto con i
950m del Mt Gimie, a sud-ovest.
La zona di Soufrière vanta le più importanti caratteristiche geologiche dell'isola: i
due coni vulcanici dei Pitons, che si ergono fino a 760m circa dalla costa e le
bollenti Sulphur Springs, situate nell'entroterra alle spalle della cittadina.
La vegetazione di St Lucia comprende sia zone aride e piene di arbusti, cactus e ibisco
e sia vallate con giungle, orchidee selvatiche, bromeliacee, eliconie e liane.
Quando l'isola controllata dall'amministrazione coloniale inglese, gran parte della
foresta pluviale fu distrutta per ricavarne legname, ma in seguito il governo
indipendente ha dimostrato un atteggiamento molto più responsabile dal punto di vista
ecologico, trasformando molte zone in riserve naturali. I grandi alberi indigeni della
foresta pluviale sono: l'albero della gomma e il chatagnier, il cui tronco è sorretto da
contrafforti.
La fauna dell'isola racchiude: il pappagallo, il rigogolo, il colibrì dalla gola porpora,
i pipistrelli, le lucertole, le iguana, le raganelle, le manguste, l'aguti nonché
diverse specie di serpenti, compresi il velenoso fer-de-lance e il boa constrictor.
A gennaio la media delle temperature massime a Castries è di 27°C, mentre quelle minime
si attestano sui 20°C.
A luglio,invece, la media delle massime è di 29°C e delle minime 22°C. i mesi più
secchi vanno da gennaio a marzo mentre quelli piovosi da giugno a dicembre.
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