Nonostante sull'isola ci siano molte strutture turistiche, tutte le spiagge sono pubbliche. Sulla costa nord-occidentale vi sono belle fasce di sabbia e ottime opportunità per fare il bagno, soprattutto tra Gros Islet e Pigeon Point, nonché a Choc Beach e Reduit Beach.
La costa sud-occidentale vanta molte baie e insenature nascoste, alcune delle quali sono raggiungibili solo in barca. La zona di Vieux Fort, all'estremità sud dell'isola, e Cas-en-Bas, sulla costa nord-est, sono ideali per praticare il windsurf.
La caratteristica favolosa di quest'isola è l'entroterra montuoso che prosegue sott'acqua delineando montagne, grotte e burroni sottomarini. Buona parte delle immersioni si svolgono sul lato ovest dell'isola, dato che a est il litorale è meno protetto e il mare più mosso.
A nord di Soufrière e precisamente a Anse Chastanet, si trova uno stupendo parco marino delimitato da una barriera corallina dove vivono spugne e pesci di barriera; la sua inaccessibilità la rende un luogo ideale per le immersioni e lo snorkelling.
Più a sud, vi è la meta dei sub ossia Key Hole Pinnacles, dove le vette sottomarine intarsiate di coralli salgono fino a un metro dalla superficie dell'acqua.
Un'altra località interessante è il relitto della nave mercantile Lesleen, lunga 50m, che affondò in 20m d'acqua nell' Anse Cochon. Altri fondali per lo snorkelling e le immersioni si trovano nella zona ai piedi di Petit Piton e Gros Piton, le montagne costiere, e Pigeon Island, a nord di Castries.
I tre percorsi escursionistici che dirigono nell'entroterra montuoso dell'isola, sono amministrati dal Department of Forest & Lands.
Il Des Cartiers Rainforest Trail nella Quilesse Forest Reserve attraversa l'habitat dove vive il pappagallo di St Lucia, mentre l' Edmund Forest Reserve Trail si addentra in una foresta pluviale ricca di orchidee e bromeliacee dove si può avvistare il Mt Gimie (935m).