Santa Lucia, cosa visitare
Castries
E' il centro commerciale e la capitale dell'isola, che si affaccia su un grande porto
naturale. La zona più vivace è Jeremie St e Peynier St, dove si trova il
Castries Market che ospita decine di bancarelle di frutta, verdura e artigianato.
La città, fondata dai francesi nel XVIII secolo, essendo stata devastata per ben tre
volte da un incendio tra il 1785 e il 1948, non può di certo vantare edifici storici.
La piazza principale, sopravvissuta all'ultimo incendio è la Derek Walcott Square
intorno alla quale vi sono edifici di legno con elaborati balconi, portici e vetrate del
XIX secolo nonché una biblioteca in stile vittoriano e l'imponente
Cattedrale dell'Immacolata Concezione.
Marigot Bay
E' una baia protetta con una spiaggia dalle dimensioni molto piccole.
Il porto interno è talmente lungo e profondo che in passato ospitò un'intera flotta
inglese che era riuscita a sfuggire alle navi da guerra francesi, nascondendosi nella
baia e coprendo gli alberi con fronde di palma.
Marigot Bay è anche un popolare ancoraggio per le imbarcazioni da diporto, nonché la
sede di un porticciolo turistico con un ufficio doganale, un mercatino e il
rifornimento di carburante.
Pigeon Island National Park
Pigeon Island è una riserva naturale anche se al suo interno vi sono ruderi risalenti
alla metà del XVIII secolo tra i quali una fortezza, caserme e cannoni arrugginiti.
La storia dell'isola è legata al commercio delle spezie e risale al decennio 1550-60,
quando il suo primo colono francese, Jambe de Bois che significa gamba di legno, la
utilizzava come base per depredare le navi spagnole di passaggio.
Due secoli dopo l'ammiraglio inglese George Rodney vi fece edificare un fortino per
tenere sotto controllo la flotta francese della Martinica.
Con la fine delle ostilità tra le due potenze europee, il forte cadde in disuso durante
e non fu più ricostruito
Rodney Bay
E' una baia molto grande che comprende il villaggio turistico di Reduit Beach e
il piccolo villaggio di pescatori di Gros Islet. Le due zone sono divise da un
canale artificiale che dà su una vasta laguna, dove si trova il Rodney Bay Marina,
ossia il più grande porto turistico dell'isola.
A Gros Islet vi sono case di legno con tetti di latta arrugginiti, nonché negozi di
rum, e una costa disseminata di imbarcazioni.
La cittadina non ha attrattive turistiche ad eccezione della Chiesa di San Giuseppe
situato alla periferia nord dell'abitato e di un mercato nei pressi del lungomare dove
si vedono spesso i pescatori intenti a riparare le reti
Soufrière
La cittadina di Soufrière fu costruita dai francesi nel 1746 e prese il nome dalle
vicine sorgenti solforose.
I due affascinanti Pitons lungo la costa fanno da sfondo all'abitato verso sud, mentre
la vetta più alta dell'isola si erge sopra la foresta pluviale.
Soufrière conserva numerosi antichi edifici alcuni dei quali hanno ancora eleganti
rifiniture, mentre altri sono in cattive condizioni. Al centro della cittadina si
trova una chiesa cattolica di pietra. Sul lato nord del molo invece si svolge il
Soufrière Market, dove potrete acquistare cesti, cappelli di paglia e spezie
Frigate Islands Nature Reserve
E' una riserva naturale, posizionata a metà strada lungo la costa orientale, dove
vengono riprodotte le fregate, gli aironi e alcune specie di avifauna indigena come
il piccione Ramier e il rigogolo di St Lucia.
Qui potrete osservare anche il boa constrictor e la velenosa vipera fer-de-lance.
Maria Islands Nature Reserve
Queste isolette sono l'unico habitat del kouwes, una delle più rare specie
al mondo di biscia dal collare e della lucertola di Maria Islands.
Questa riserva è chiusa durante il periodo estivo della riproduzione, ma si può
visitare negli altri mesi con i tour organizzati dal St Lucia National Trust.
Sulphur Springs
E' una zona desolata caratterizzata da pozze di fango bollenti e soffioni, che
immettono nell'aria grandi quantità di gas sulfurei, responsabili dei depositi
minerali gialli che ricoprono tutta l'area.
L'odore putrefatto è dovuto invece al solfuro di idrogeno. Le pareti del cratere sono
state distrutte dall'erosione migliaia di anni fa, e oggi l'attività vulcanica è
visibile solo più sul versante della collina.
Vieux Fort
Non sarebbe compresa nell'itinerario dei visitatori se non fosse sede dell'aeroporto
internazionale dell'isola, che si trova a nord del centro. In questa cittadina vi sono
vecchi edifici di legno unitamente a strutture più recenti.
In cima alla collina di Moule à Chique (220m), il promontorio più a sud di
St Lucia, c'è un faro che offre un bel panorama di Maria Islands, delle montagne
dell'entroterra e dell'Isola di St Vincent.
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