I territori caraibici hanno avuto un ruolo importante negli anni della lunga
storia d'esplorazione e di migrazioni dei popoli, offrendo grandi opportunità commerciali
che modificarono le strutture politiche ed economiche del mondo.
Le isole più
importanti vennero scoperte da Cristoforo Colombo, occupate dagli spagnoli
e successivamente prelevate da altre potenze occidentali.
Alcune di esse come Haiti,
Repubblica Dominicana e Cuba intorno al XIX secolo riuscirono ad acquisire la loro
indipendenza mentre intorno al XX secolo si assistette all'avvio di una forte
influenza degli Stati Uniti d'America su gran parte dei territori caraibici.
La storia dei Caraibi ha fatto nascere una comunità di persone che accoglie e
rispetta i turisti provenienti da ogni parte del mondo.
Le donne, gli uomini e i
bambini che arrivano in queste isole dall'Europa, dall'Africa e dall'Asia hanno
collaborato a creare un nucleo variegato di razze finalizzato ad una cultura di
pace e di ostilità alla guerra; infatti attualmente i caraibi sono uno dei pochi
luoghi al mondo in cui non esistono lotte interne.
L'effetto della fusione di
storia e di cultura è riflesso nelle nostre costruzioni, nelle lingue, nel nostro
cibo, nei nostri musei e monumenti.
Alcuni vincitori del premio nobel hanno
proprio origini caraibiche; tra cui ricordiamo il poeta Derek Walcott, gli economisti
Sir Arthur Lewis e Alfonso Garcia Robles.
Inoltre i Caraibi hanno dato i natali a
famosi artisti , musicisti e romanzieri del mondo, come V.S. Naipaul originario
dell'isola di Trinidad.
Alcuni artisti che soggiornarono nei territori Caraibici
hanno avuto ispirazione e spunti creativi per le loro opere. Tra gli ospiti citiamo
Gauguin e Hemingway dei quali oggi sono ancora visibili le abitazioni.